Biografia

Paolo Pajer

Chi è Paolo Pajer

Paolo Pajer ha una passione che tiene in tasca da sempre, come un amuleto: la scrittura.

Scrivere è una delle attività umane più potenti: vince la morte, lo spazio e il tempo.

Scrivere, libera.

Attraverso la scrittura, mista a una inesauribile curiosità, Paolo cerca di trattenere quel pugno di esperienze che la sorte gli ha permesso di vivere: scalare montagne e attraversare oceani, volare con il parapendio e camminare nei boschi, assistere da vicino allo strazio dell’abbandono, correre su strade sterrate e dormire in solitudine nei bivacchi, tirare con l’arco e vedere Michel Petrucciani, seppellire troppo presto persone importanti e sopravvivere.

Nato su un’isola veneziana alla fine degli anni ’60, si è trasferito in Trentino dopo qualche anno, terra in cui è cresciuto fino alla scelta di spostarsi in provincia di Siena, dove vive tutt’ora.

Le cose che ha fatto sono state fra le più varie: studente e lavapiatti, barista e cameriere, raccoglitore di mele e uva, portiere di notte e giornalaio, aiutante di sanità e lavamacchine, pallavolista e allenatore, aspirante giornalista e assistente sociale, marito e padre, docente e professore universitario, conduttore di laboratori di scrittura e autore.

Ha cercato di farli tutti al meglio, ma spera soprattutto di aver lasciato un buon ricordo.

Negli anni ha distribuito oltre 4.000 copie dei suoi scritti, dal romanzo alla raccolta di racconti, dall’ebook all’audiolibro.

Ha incontrato migliaia di persone alle presentazioni dei suoi libri, nelle principali città italiane, ma ciò non lo fa ancora sentire uno scrittore, parola dal cui peso è intimorito e alla quale si accosta con rispetto e un certo imbarazzo.

Nonostante l’approccio di basso profilo, il consenso che raccoglie il suo stile narrativo è piuttosto ampio: oltre alle positive recensioni ha vinto il 16° Concorso Laghese di narrativa e poesia, è arrivato 3° al 1° Concorso letterario “Premio S. Marco”; è stato finalista al 2° Premio letterario “Racconti tra le nuvole” e alla 1° edizione del Premio letterario “Valle delle storie”.

Con il romanzo Per altre vite ha vinto il Marchio Microeditoria di qualità 2018 ed è stato finalista al 4° Rive Gauche Festival di Firenze, ottenendo il Premio speciale della Giuria come miglior romanzo a tematica sociale.

Con Il punto estremo, infine, ha vinto il 5° Rive Gauche Festival di Firenze per la sezione Testo teatrale.

 

Titolo Libro
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